
Avamposto 4 | 17 – 19 dicembre 2015
BANDUS
HAPPENING INTERNAZIONALE D’ARTE, PERFORMING ART, CINEMA, MUSICA, VIDEO.
In collaborazione con: Emergency, Puntozero, Etrarte, MGML Mestni Muzej Ljubljana, Urban Experience, Centro per le Arti Visive Visionario.
Alla vigilia di Natale del 1914 i combattenti tedeschi e inglesi sul fronte occidentale, presso Ypres – località ove di lì a qualche mese sarebbero state per la prima volta sperimentate armi chimiche, come il gas asfissiante e irritante detto appunto iprite o gas mostarda – per una notte deposero le armi e fraternizzarono in modo spontaneo per dare un senso alla festività, cantando insieme carole, scambiandosi piccoli doni (tabacco, cioccolata, bottoni), disputando addirittura una partita di calcio. Negli anni seguenti anche lungo il fronte orientale, dalle Dolomiti al Carso, si verificarono in occasione della festività natalizia episodi simili, ovviamente repressi dagli ufficiali e quasi mai accennati sulla stampa e nei comunicati militari dell’epoca.
Il Friuli è stata una delle regioni più militarizzate d’Europa: riconvertire oggi all’arte e alla cultura luoghi di guerra come le caserme abbandonate ha un duplice valore. Negli spazi dell’ex-caserma Osoppo, a Udine in via Adige, avrà luogo una manifestazione 48 ore non-stop con performance artistiche, conferenze, occasioni di festa e di convivialità: i confini del fronte di cento anni fa saranno dissolti dalla partecipazione di artisti italiani, sloveni, austriaci e europei per Udine storie in corso.
Bandus è quella parola che i bambini utilizzano per fermare momentaneamente i giochi. Una parola accettata da tutti, che ha il potere di interrompere un’azione per poter fare qualcosa di completamente diverso, oppure per ri-negoziare le regole del gioco.
Il quarto avamposto di Storie in corso rappresenta la possibilità di invocare il “bandus”: una festa in onore di una tregua che si vuole permanente anche oggi. Proiezioni, performance, video-arte, reading, musica live, installazioni negli spazi in disuso della caserma Osoppo, riconfigurano gli spazi militari in luoghi di arte e incontro. Un momento istituzionale sarà dedicato alla lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e alla proposta dell’inserimento del diritto alla pace nel documento.
Radio-WalkShow
Giovedì 17 dicembre, ore 16.30 | LA TREGUA DI NATALE. Cibo, piaceri, festa, vita.
Accompagnato dal professor Giancarlo Martina e dagli studenti dell’Istituto Stringher in qualità di esperti sulle tematiche del cibo e dell’alimentazione in tempo di guerra, il Radio-WalkShow aperto alla cittadinanza esplorerà le vie di Udine per riscoprire i luoghi dei piaceri e della convivialità durante la Grande Guerra: osterie, teatri, caffè.
Percorso | Udine. Ritrovo piazza Primo Maggio lato nord
Trattoria Alle Grazie, da Paolate via Liruti, Caucigh, Ai Frati, vicolo Florio, via Molin nascosto, via Portanuova, Sbarco dei Pirati, caffè Dorta, birreria Manin, trattoria San Marco (piazzetta Valentinis), via Stringher (via dei Teatri), Albergo Italia, Vitello d’Oro.
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Venerdì 18 dicembre, ore 11.00 | LA TREGUA DI NATALE. Cibo, piaceri, festa, vita.
Radio-WalkShow riservato agli studenti delle scuole superiori.
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Venerdì 18 dicembre, ore 15.00 | BANDUS. L’arte non ha paura.
Dal 17 al 19 dicembre molteplici realtà culturali e sociali della città di Udine trasformano un luogo militare in spazio d’arte e di riflessione. Tre giorni di musica live, spettacoli, workshop, installazioni sonore e video arte, incontri, aperitivi e food design negli spazi abbandonati della ex-caserma Osoppo. Il Radio-WalkShow aperto alla cittadinanza conduce i partecipanti all’esplorazione delle opere in una conversazione itinerante con gli artisti e con i rappresentanti delle associazioni culturali coinvolti nell’evento BANDUS.
Percorso | Udine. Ex-caserma Osoppo, via Adige.
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La partecipazione ai Radio-WalkShow è libera e gratuita, prenotazione obbligatoria.
Contatti e info
Ufficio Attività Culturali Via Savorgnana, 12 33100 Udine
tel (+39) 0432 1273717 – 739
infocultura@comune.udine.it | www.udinecultura.it